Oggi ci soffermeremo ad esaminare le proprietà di due formaggi freschi, leggeri e gustosi. Si tratta della robiola e dello stracchino. La prima ha origini molto antiche che risalgono addirittura al Medioevo. La robiola nasce, infatti, nell’astigiano dalla lavorazione del latte vaccino intero pastorizzato. È un formaggio fresco spalmabile, non stagionato a pasta cruda. La sua totale assenza di crosta, la consistenza morbida e cremosa della pasta, il colore bianco candido e il sapore delicato e dolce che ricorda quello del latte, fanno della robiola un formaggio molto amato.
La robiola è molto apprezzata anche per la sua versatilità. È un formaggio spalmabile e può essere utilizzato per la preparazione di antipasti, per accompagnare le verdure, ma anche per salse e zuppe.
Lo stracchino, invece, è originario della Pianura Padana e prende il nome dal termine dialettale lombardo “strach” che significa stanco. Pare, infatti, che in autunno, quando le mucche rientrassero stremate dalle Alpi in pianura, fosse il momento migliore e la condizione più idonea a mungere il latte che sarebbe stato impiegato per la produzione dello stracchino. Anche lo stracchino, come la robiola, non presenta alcuna crosta, è un formaggio dal colore bianco e dalla pasta molle, che richiede una stagionatura molto breve, pari a dieci, venti giorni al massimo. La sua cremosità e il suo gusto morbido e delicato rendono questo formaggio l’ingrediente base di molte ricette. Ad esempio, si può preferire lo stracchino alla panna per amalgamare diversi primi piatti, con una notevole riduzione di apporto calorico. La vera natura dello stracchino risiede nella semplicità. Ecco perché è ottimo anche spalmato su una fetta di pane.
Robiola e stracchino rappresentano i formaggi ideali anche per i più piccoli perché leggeri e dall’elevata digeribilità. Vista l’importanza dell’alimentazione in ogni fase della vita, è fondamentale trasferire ai bambini, fin da piccolissimi, una corretta abitudine alimentare, insegnando loro a fare le scelte nutrizionali più adatte e ad instaurare un rapporto sano con il cibo.
Già durante la seconda fase dello svezzamento, quando viene introdotta la cena, si può iniziare a sostituire il parmigiano con formaggi freschi, a scarso contenuto di sale e grassi, come la robiola e lo stracchino, che si prestano molto bene ad accompagnare le pappine dei più piccoli.
Robiola e stracchino sono assolutamente da preferire al classico formaggino di produzione industriale, proprio perché prodotti artigianali, la cui origine è sicuramente più controllata.
Sciogliere robiola o stracchino, nella quantità di circa 30 gr. nella pappa serale servirà a dare un sapore più piacevole alla minestrina e a fornire le sostanze nutritive indispensabili per la sua crescita. Questi formaggi freschi, infatti, come tutti i formaggi, contengono fosforo, sali minerali, proteine di alta qualità, fondamentali per le cellule e i tessuti dei bambini, vitamina A, B2 e B12 e naturalmente calcio che apporta un contributo essenziale per la formazione dei denti e delle ossa. Robiola e stracchino, inoltre, sono l’ideale anche per quei bambini che presentano un’intolleranza al lattosio, perché ne contengono un quantitativo davvero modesto.
Da Sapori delle Masserie troverete per voi e per i vostri bambini robiola e stracchino sempre freschissimi perché prodotti artigianalmente nel caseificio dell’azienda.
Gustate ogni giorno questi deliziosi formaggi delicati al palato, ricchi di calcio e di tutte le proprietà del latte, munto ogni giorno nelle nostre masserie. Mettete alla prova la versatilità di questi formaggi e divertitevi a sperimentare sempre nuovi abbinamenti
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