il vegetarianismo si caratterizza ,secondo la definizione dell' american dietetic association,per la rigorosa esclusione dietetica della carne di qualsiasi animale e dei prodtti da essi derivanti.Tutta si presenta diversificato in diverse tipologie (vedi la tabella ricavata da una rivista medica) alcune delle quali nutrizionalmente impossibile da accettare
Le pratiche vegetariane,storicamente legate o meglio associate alla nascita di movimenti religiosi contrari all'uccisione degli animali,si sono andate consolidando nel corso del tempo per cosnsiderazioni di tipo etico,economico ed ambientale epreoccupazioni per la salute.Numerosi studi associano le diete vegetariane ad un basso rischio di morte per patologie cardiovascolari,aminor valori indice di massa corporea e minori livelli ematici di colesterolo totale e LDL;i vegetariani sembrano inoltre avere ridotta incidenza di insulino -dipendenza e minor rischio di malattie croniche.Bisogna ricordarsi che con la scelta alimentare assai restrittiva e regimi non pianificati possono infatti provocare carenze di nutrienti essenziali :UN ADEGUATO APPORTO PROTEICO CHE SI AVVALGA DELLE SOLE FONTI VEGETALE DEVE PREVEDERE UN ASSUNZIONE QUOTIDIANA NELLO STESSO PASTO DI CEREALI/PSEOUDO CEREALI E LEGUMI VEDI TABELLA
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